Il PalaBocchi capitola, Talmassons lo espugna in tre parziali: la Walliance Ata si spegne dopo un set

di Nicola Baldo

Al terzo match interno stagionale il PalaBocchi capitola per mano del Cda Talmassons. La seconda della classe espugna in tre set il parquet di via Santa Croce, al termine di una gara nella quale la Walliance Ata è riuscita a tenere il passo delle friulane solamente per un set.

WALLIANCE ATA-CDA TALMASSONS 0-3

(22-25, 14-25, 18-25)

WALLIANCE ATA: Bortoli, Pedrotti 2 (1att + 1ace), Paoloni 11 (10att + 1m), Bottura 4 (4att), Brugnara 8 (6att + 1m + 1ace), Bogatec 8 (7att + 1m), Eccel (L); Zapryanova, Testasecca 1 (1ace), Tasholli, Scannavacca (L). Ne: Ferrari. Allenatore: Marco Mongera.

CDA TALMASSONS: Giora 4, Facco 4, Lombardo 16, Sartori 12, Nardini 7, Gogna 8, Cerruto (L); Ponte (L), Cozzo. Ne: Colonello, Felettig, Battain, Neri. Allenatore: Stefano Castegnaro.

ARBITRI: Conti e Ferrari di Bergamo

DURATA SET: 22', 20', 21'.

NOTE- Walliance Ata: 3 ace, 3 muri, 9 errori in battuta, 15 errori di gioco. Cda Talmassons: 5 ace, 8 muri, 7 errori in battuta, 12 errori di gioco.

Perso il primo set, infatti, le ospiti hanno iniziato a fare praticamente quello che hanno voluto. In questo risultato ci sono tanti meriti della squadra friulana, molto brava a mettere la museruola ai principali punti di riferimento di Bortoli in regia ovvero le due centrali Brugnara e Bogatec, che spesso e volentieri hanno dovuto attaccare marcate a uomo dalle centrali avversarie. Al resto ha pensato la brutta prova in sé della Walliance, troppo fallosa in tanti fondamentali per riuscire a tenere il passo di una squadra ordinata, compatta ed ambiziosa come quella friulana. Perché la regista altoatesina Camilla Giora ha gestito molto bene la sua squadra, trovando nelle due schiacciatrici Lombardo e Sartori due chiave di volta per avere continuità in attacco, ma è stato soprattutto con il muro-difesa che si è vinta questa partita. Dopo tre vittorie di fila si interrompe, quindi, la striscia positiva della Walliance Ata, per un ko che non complica nulla in termini di classifica visto che siamo appena ad inizio cammino e che la salvezza quest'anno non è certamente in dubbio. Atine ora settime in classifica a braccetto con l'Argentario. Una Walliance che domenica sarà impegnata sul non impossibile campo del Bassano, penultimo in classifica con un solo punto conquistato in cinque gare, primo appuntamento di un filotto di partite nelle quali macinare punti visto che si affronteranno poi anche altri sestetti impegnati nella lotta per non retrocedere come Bedizzole ed Arena Volley. Fino ad arrivare al derby del 9 dicembre contro l'Argentario.

In avvio coach Marco Mongera manda in campo un sestetto con Bortoli in palleggio, Pedrotti opposto, Paoloni e Bottura schiacciatrici, Bogatec e Brugnara centrali con Eccel libero. L'avvio vede i due sestetti procedere a braccetto (5-5, 9-9) ma è a questo punto che la Walliance riesce a prendere ed a piazzare un break di 3-0 (12-9). Talmassons ferma il gioco e la mossa è utile, perché al ritorno in campo arriva il colpo di reni che vale la parità (12-12), fino al 19-19 i due sestetti si danno poi battaglia praticamente palla su palla. Nel finale è il turno in battuta della friulana Sartori a spingere le ospiti (20-23), prima che Lombardo chiuda i giochi. Nel secondo parziale la Walliance va presto in confusione: 6-11. Il set prende, a questo punto, una brutta piega (10-16). Le trentine fatica in diversi fondamentali (12-20), dentro Zapryanova e Tasholli ma ormai questo parziale è indirizzato verso le tasche delle friulane. Che poi, nel terzo venticinque, partono ancora meglio delle padrone di casa: break di 6-0 e punteggio che dal 4-6 vola sul 4-12. E', di fatto, la pietra tombale di questo set (5-15) che diventa poco più di una passerella per il Talmassons (8-21) nonostante il tentativo di rimonta finale delle trentine.

Nelle foto di Riccardo Giuliani per Walliance Ata Trento Volley alcuni momenti della gara.