Brusco stop per la Walliance Ata, le bianconere capitolano in quattro set in casa dell'Arena Verona
di Nicola Baldo
Un brusco stop, una sconfitta di quelle che bruciano per come sono arrivate soprattutto. Perché, alla fine, per quel che riguarda la classifica o gli obiettivi stagionali perdere a Verona non cambia nulla per la Walliance Ata. Ma preoccupa come questo ko è arrivato.
VIVIGAS VERONA – WALLIANCE ATA 3-1
(22-25, 25-19, 25-15, 25-19)
VIVIGAS ARENA VOLLEY VERONA: Bissoli 5, Brignole, Cantamessa 2, Sgherza 9, Ventini 14, Rivoltella 14, Moschini (L); Merzari, Andrich 2. Ne: Romanò (L), Favari. Allenatore: Greca Pillittu.
WALLIANCE ATA: Bortoli 3 (2att + 1ace), Pedrotti 10 (8att + 2ace), Bottura 6 (5att + 1m), Paoloni 8 (8att), Testasecca 7 (7att), Brugnara 15 (8att + 5m + 2ace), Eccel (L); Zapryanova 1 (1ace), Ferrari. Ne: Bogatec, Tasholli, Scannavacca (L). Allenatore: Marco Mongera.
ARBITRI: Micali di Messina e Spartà di Pavia
DURATA SET: 25', 22', 21', 23'.
NOTE- Vivigas Verona: 7 ace, 6 muri, 11 errori in battuta, 14 errori in attacco. Walliance Ata: 6 ace, 6 muri, 14 errori in battuta, 17 errori in attacco.
Ovvero dopo una buona partenza, diventato però un fuoco di paglia. Perché dopo aver giocato un buon primo set, almeno per due terzi, le bianconere poi giocano una partita sottotono e difficile. Tanti errori, tanti fondamentali che non riescono ad esprimersi su alti livelli, da posto-4 si fatica a mettere palla a terra ed allora ecco che il Vivigas Verona riesce ad incamerare tre preziosi punti salvezza. Ok, fino a metà gennaio non ci sarà Martina Bogatec ma al suo posto c'è una centrale d'esperienza come Testasecca. A Verona arriva una brutta prova nella quale riescono ad essere fra le più positive Brugnara al centro, dove stampa anche 5 muri, e Pedrotti opposto. Un ko che sicuramente non è il modo migliore per arrivare al derby di sabato, quando al PalaBocchi arriverà l'Argentario. Una stracittadina tutta di serie B1 che si annuncia come un ghiottissimo piatto da gustare sabato pomeriggio. E dire che la partita è iniziata nel modo migliore per la formazione bianconera, visto che in avvio sono le trentine a prendere subito il timone delle operazioni (3-8). Un margine di vantaggio (9-16) che arriva fino agli otto punti per la Walliance Ata, ma già dalla seconda metà del primo parziale le cose cambiano. Perché le atine alzano il piede dall'acceleratore (20-21) e le padrone di casa riescono a riavvicinarsi. Il colpo di reni nel finale di set è però delle trentine, ma rappresenta di fatto il canto del cigno. Anche perché nel secondo parziale l'Arena Volley partono forte (8-4 e 16-11), prendendo quel margine di vantaggio che permette loro di gestire (21-17) senza troppi patemi il parziale. Nel terzo set il copione non cambia (8-5 e 16-10) e sono le scaligere a dominare (21-13), prima di un quarto parziale nel quale il sipario scende ben presto sulla partita (16-10 e 21-15).
In alto nella foto di Riccardo Giuliani un momento del match di Verona
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