L'Anaune La Tecnica se la gioca alla pari con Montecchio, ma in quattro set la spuntano i veneti
di Nicola Baldo
Una bella prova che, per poco, non portava in dote almeno un punticino all'Anaune. Con la squadra di coach Matteo Filippi molto brava a tenere il passo della quinta forza di questo girone, il Montecchio Maggiore.
ANAUNE-MONTECCHIO 1-3
(20-25, 25-21, 22-25, 23-25)
ANAUNE LA TECNICA CENTER LIFT: Consolini, Leonardi 9 (5att + 4ace), Baratto 12 (11att + 1m), Capra 11 (8att + 2m + 1ace), Gasperi 10 (7att + 2m + 1ace), Hueller 13 (9att + 3m + 1ace), Delladio (L); Nikolov 9 (7att + 2m), Bandera, Vandoni 1 (1att), Polacco. Allenatore: Matteo Filippi.
SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE: Sartori, Mariotto (L), Bertelle, Pranovi Ma., Cortese, Zivojinovic, Mancin, Roncari, Pranovi Mi., Montagna, Franchetti, Frizzarin, Lollato (L). Allenatore: Michele Marconi.
ARBITRI: Conti e Ferrari di Bergamo
DURATA SET: 25', 27', 28', 28'.
NOTE- Anaune: 7 ace, 12 muri, 9 errori in battuta, 21 errori in attacco.
A livello di gioco peccato, perché è mancato davvero poco per conquistare un tie-break molto prezioso. A livello di classifica è una sconfitta indolore, perché nonostante questo sia l'ottavo stop consecutivo i nonesi sono sempre al terzultimo posto della graduatoria con la zona salvezza distante appena due punti e quella playout una sola lunghezza. Adesso per i nonesi arrivano due sfide decisive, perché sabato contro il Gas&Power Milano, nona in classifica, e quindi in casa contro il Bocconi Milano ultimo della classe sono due partite importanti. Da non sbagliare, da un lato per tenere anche il Gas&Power a portata di lotta retrocessione (ora ha 7 punti sulla zona rossa) e dall'altra per incamerare il primo successo in quest'anno solare 2018. Nel match in casa contro Montecchio Maggiore si esalta Roberto Hueller, autore di 13 punti con 3 muri personali, mentre Baratto e Capra hanno dato peso all'attacco di posto-4.
Nella foto il centrale Roberto Hueller
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