Che semifinale pazzesca! La Trentino Itas ai vantaggi del Golden Set batte Perugia e vola alla finalissima di Champions
Dopo Praga, Lodz, Bolzano, Cracovia e Verona la straordinaria epopea continentale di Trentino Volley in CEV Champions League si arricchirà di un’altra tappa da ricordare, indipendentemente dal risultato che scaturirà. E’ quella di Lubiana, dove domenica 22 maggio la Trentino Itas disputerà la sua sesta finale di sempre del massimo trofeo continentale, affrontando i polacchi i Campioni uscenti del Kedzierzyn-Kozle, nel remake della sfida che caratterizzò la gara decisiva dell’edizione precedente.
La formazione gialloblù si è assicurata questo nuovo appuntamento con la storia vincendo il golden set ai vantaggi (per 17-15) contro la Sir Sicoma Monini Perugia che era riuscita ad aggiudicarsi la partita canonica al tie break questa sera alla BLM Group Arena di Trento nell’accesissima semifinale di ritorno. Esattamente come i gialloblù avevano fatto otto giorni prima a Perugia. L’avvio veemente nel parziale di spareggio (7-2 e 12-7) ha influito notevolmente sul risultato finale, perché Perugia pur avendo lottato sino ai vantaggi si è trovata senza energie proprio negli scambi finali. L’adrenalina è scorsa a fiumi durante i sei parziali giocati stasera di fronte ad oltre 3.300 spettatori entusiasti per il grande volley offerto dalle due squadre, ma alla fine è stata la formazione di casa sospinta dal proprio pubblico a sfruttarla meglio, prima per portarsi avanti 2-1 e poi per reagire ancora dopo la rimonta e sorpasso di Perugia. Tutto questo senza poter contare, da metà del quarto set in poi, sul proprio capitano Kaziyski (uscito precauzionalmente per un risentimento al ginocchio) ma sfruttando al massimo la benzina verde offerta da Michieletto (best scorer ed mvp con 25 punti personali), Lavia (19) e Sbertoli, bravissimo a non perdere la calma nei momenti importanti.
La cronaca del match. Lorenzetti conferma lo schieramento già visto in campo domenica a Piacenza per gara 2 dei quarti di finale Play Off Scudetto; la Trentino Itas inizia il match con Sbertoli in regia, Lavia opposto, Kaziyski e Michieletto in posto 4, Lisinac e Podrascanin al centro, Zenger libero. La Sir Sicoma Monini Perugia risponde con Giannelli al palleggio, Rychlicki opposto, Leon e Anderson schiacciatori, Mengozzi e Solé centrali, Colaci libero. L’impatto migliore lo hanno gli ospiti, che scattano meglio (2-4 e 5-7), approfittando delle difficoltà a rete di Kaziyski e del buon inizio di Rychlicki. Trento prova a riavvicinarsi più volte, alzando il ritmo del suo cambiopalla (6-7 e 9-10), ma quando Michieletto subisce un muro da Giannelli, i gialloblù scivolano a meno tre (10-13), costringendo il tecnico locale ad interrompere il gioco. Alla ripresa, è un primo tempo in fase di break point di Lisinac e un ace dello stesso Michieletto su Colaci a riportare le squadre in parità (15-15). Grbic chiama a sua volta time out, ma la Trentino Itas mette la freccia subito dopo, capitalizzando un errore a rete di Anderson (19-18); in seguito un muro di Lisinac su Rychlicki garantisce il doppio vantaggio (22-20). Nel finale ancora Lisinac (block su Leon) e un ace di Michieletto (ace su Colaci) chiudono i conti sul 25-21.
La reazione della Sir Sicoma Monini si materializza subito dopo il cambio di campo, con Leon e Solé che fanno subito la voce grossa e che spingono gli umbri dal 5-6 al 6-10 (tempo richiesto da Lorenzetti). Le parole del coach rivitalizzano la sua squadra che con Kaziyski e Lavia si rifà sotto (12-13), prima di subire un nuovo break (12-16), frutto di qualche errore di troppo a rete. Il finale di set è in assoluto controllo degli ospiti (14-19, 18-23), che con battuta e muro mettono tanta pressione agli avversari e contengono bene le sfuriate di Lisinac e Michieletto (21-25).
La Trentino Itas si ridesta nella terza frazione, partendo sparata (4-0) grazie alla iniziale rotazione al servizio di Michieletto. Perugia si innervosisce, risulta molto fallosa specialmente al servizio e i gialloblù ne approfittano per scappare via (10-5 e 12-6 con uno splendido muro di Michieletto a uno su Leon). Grbic interrompe il gioco e sfrutta la panchina, senza ottenere risposte concrete, anche perché Trento lavora benissimo in fase di break point (17-11). Nel finale i padroni di casa dilagano (23-15), perché Leon va in difficoltà in ricezione e a rete; il 2-1 interno arriva sul 25-16.
La battaglia torna ad essere serratissima nella quarta frazione di gioco, in cui Perugia parte meglio con Anderson (4-6), ma viene ripresa in fretta da due muri (Michieletto e Lavia per l’8-8). La Sir Sicoma Monini affonda di nuovo il colpo (11-14 e 14-18) con la graduale crescita di Rychlicki, mentre i padroni di casa gettano nella mischia Cavuto per Kaziyski. Ci pensa Anderson a difendere il solco tracciato a metà set (18-22) e a condurre la contesa ad un altro tie break (20-25).
Nel quinto set, senza più poter schierare Kaziyski (risentimento al ginocchio destro), Lorenzetti sceglie di utilizzare Pinali opposto e Lavia e Michieletto in banda. Trento tiene bene il campo (4-4) e passa a condurre sull’8-7 con Lavia, ma Perugia torna avanti di due (11-13) grazie ad un errore dello stesso calabrese e ad un gran muro di Solé su Pinali. Un errore al servizio di Lisinac spedisce le due squadre al golden set (13-15).
La frazione di spareggio vede subito la Trentino Itas scatenata in fase di break point con gli attacchi di Michieletto ed il muro di Lavia (3-1 e 5-2). Proprio lo schiacciatore calabrese diventa infermabile e trascina i suoi sino al 7-2; gli umbri replicano sino al meno due (12-10) con un redivivo Leon, che poi incredibilmente firma la parità a quota 14. Al quarto match ball casalingo Rychlicki sbaglia e consegna il pass per Lubiana alla Trentino Itas (17-15). E’ Finale!!!
“Lo sapevo che avremmo fatto una bella partita: non si può comandare il vento, ma le vele si possono orientare e noi lo abbiamo fatto dalla parte giusta – ha spiegato l’allenatore Angelo Lorenzetti al termine della partita - . Abbiamo fatto un bellissimo percorso sino a qua e ci meritavamo questo risultato. Mi rende molto felice anche aver ritrovato proprio stasera questo pubblico, elemento preziosissimo per questo gruppo. Se oggi erano presenti tutti questi spettatori è perché abbiamo sicuramente trasmesso un’emozione. Spero che questo non sia una condanna a vincere la finale perché lo sport non è così”.
Già a partire da venerdì pomeriggio la formazione gialloblù dovrà però guardare oltre, iniziando a preparare gara 3 dei quarti di finale Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca 2022 di domenica alla BLM Group Arena contro Piacenza (ore 18.30), spareggio per accedere alla semifinale del tabellone che assegna lo scudetto. Prevendita biglietti già attiva, anche online cliccando https://trentinovolley.
Di seguito il tabellino della gara di ritorno di semifinale di 2022 CEV Champions League giocata questa sera alla BLM Group Arena di Trento.
Trentino Itas- Sir Sicoma Monini Perugia 2-3 golden set 17-15
(25-21, 21-25, 25-16, 20-25, 13-15)
TRENTINO ITAS: Michieletto 25, Sbertoli 3, Lisinac 10, Kaziyski 11, Lavia 19, Podrascanin 10, Zenger (L); D’Heer, Cavuto 1, Pinali 2, Sperotto. N.e. Albergati e De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.
SIR SICOMA MONINI: Anderson 23, Mengozzi 6, Rychlicki 17, Leon 24, Solé 9, Giannelli 2, Colaci (L); Plotnytskyi, Travica, Piccinelli, Ricci 4. N.e. Dardzans, Ter Horst, Russo. All. Nikola Grbic.
ARBITRI: Cambré di Meerhout (Belgio) e Cesare di Roma.
DURATA SET: 27’, 27’, 23’, 28’, 17’, 24’; tot 2h e 27’.
NOTE: 3.377 spettatori, per un incasso di 58.019 euro. Trentino Itas: 16 muri, 6 ace, 26 errori in battuta, 5 errori azione, 49% in attacco, 43% (16%) in ricezione. Sir Sicoma Monini: 10 muri, 6 ace, 28 errori in battuta, 12 errori azione, 51% in attacco, 53% (29%) in ricezione. Mvp Michieletto.
(fonte Trentino Volley)
Commenti