A Pergine arriva la giovane schiacciatrice Giulia Malesardi, la giudicariese approda all'Alta Valsugana Volley
Sedici anni, centottantatrè centimetri e tanta voglia di mettersi in gioco, crescere e migliorare. Giulia Malesardi, classe 2001, sarà una delle titolari in posto 4 a disposizione di coach Rogelio Hernandez, in diagonale con Margherita Lachi, per la prima storica stagione dell'Alta Valsugana & Progetto VolLei in B2. E anche lei risponde perfettamente all'identikit di atlete cercate dalla società per allestire la rosa: giovane, trentina, talentuosa e motivata, un tassello perfetto da inserire in una rosa baby ma vogliosa di stupire.
«Sono felicissima di questa possibilità: quando è arrivata la telefonata non ci ho pensato due volte e ho accettato. Per me questa sarà una stagione importantissima e anche se sono tra le più giovani voglio conquistare la fiducia delle compagne e dare una mano alla squadra».
Nata a Tione, residente a Comano, già da due anni vive a Trento. Per la scuola ma anche e soprattutto per la pallavolo. «Negli ultimi due anni ho vissuto a Trento e quest'anno sarò a Pergine: si tratta di un'esperienza anche di vita importante. Frequento il Liceo Linguistico Scholl e nel pomeriggio, dopo lo studio, mi alleno. Certo è impegnativo, ma una volta che si capisce come organizzarsi si può fare. Inoltre non riuscirei a immaginare la mia vita senza la pallavolo: amo questo sport, amo allenarmi e giocare, quindi i sacrifici si fanno più volentieri».
Allo Scholl la giovane schiacciatrice, oltre a inglese e tedesco, studia spagnolo. E quindi con coach Hernandez ci sarà anche la possibilità di fare un po' di ripasso prima o dopo gli allenamenti. «Certo, se dirà qualcosa in spagnolo lo capirò. A proposito dell'allenatore: già l'anno scorso abbiamo fatto qualche allenamento congiunto, le amichevoli e le partite in campionato. L'ho sempre ammirato molto, anche da avversario. Mi piace il suo modo di fare e sono contenta di essere allenata da lui quest'anno».
Cresciuta pallavolisticamente nel Castel Stenico, dal minivolley fino ai primi anni di under 14, in terza media è stata contattata una prima volta dall'Argentario VolLei per un torneo. Poi la richiesta «ufficiale», un anno giocando in serie C con il Castel Stenico e in under 14 con l'Argentario, e poi il trasferimento a Trento. L'anno scorso le giovanili e anche parecchie apparizioni in serie B, soprattutto nell'ultima parte di stagione. E quest'estate la chance, grazie alla proficua collaborazione tra Alta Valsugana e Progetto VolLei. «È bello che venga data fiducia a ragazze così giovani per affrontare un torneo nazionale. Alcune ragazze le conosco bene, altre le conoscerò mano a mano, ma posso già dire che il gruppo mi piace molto e penso potremo crescere tutte insieme. Che giocatrice sono? La ricezione mi piace molto, ma ovviamente anche attaccare. Posso migliorare in ogni fondamentale, ma soprattutto a muro punto a fare di più».
Tra i principali tifosi di Giulia, naturalmente, i genitori. «Loro mi hanno sempre supportato e aiutato nelle mie scelte legate alla pallavolo. Siccome lavorano nel settore alberghiero non riescono a venire spesso alle partite, anche perché, oltre al lavoro, ci sono anche i miei fratelli più piccoli, ma so che sono sempre i miei primi tifosi».
(fonte Alta Valsugana Volley)
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